Una delle espressioni più usate e facili da usare nella lingua italiana, è l’espressione “perché”.
L’espressione “perché” a differenza dell’inglese o del francese, è usata in una domanda e anche in una risposta.
Es. Perché studi l’italiano? Studio l’italiano perché mi piace andare in vacanza in Italia.
Non ci sono differenze di scrittura quando usiamo perché nella domanda o quando usiamo perché nella risposta.
Inoltre è interessante osservare anche quando e come usiamo l’espressione perciò.
Esempio n.1 Prendo l’ombrello perché piove.
La stessa frase può essere formulata al contrario.
Piove perciò prendo l’ombrello.
Esempio n.2 Devo studiare molto perché domani ho un esame.
Domani ho un esame perciò devo studiare molto.
TI INTERESSA MIGLIORARE IL TUO ITALIANO?
Ricevi la mia newsletter gratuitamente ogni mese. Iscriviti!
Il significato della frase resta uguale. Nella prima forma, la funzione di perché è di presentare la causa, la situazione. Nella seconda forma, la funzione di perciò è di presentare la conseguenza, l’azione.
Pratica: Completa le frasi con perché o perciò.
- Vado in farmacia ………………….ho bisogno di comprare una medicina per il mal di testa.
- Sono in ritardo per l’appuntamento…………………..prendo un taxi.
- Resto a letto………………….ho la febbre.
- Mia madre arriva domani………………..pulisco la casa.
- Il frigo è vuoto ………………..faccio la spesa.
- Vado subito a letto …………………..ho sonno.
- Studio l’italiano………………..vorrei visitare l’Italia.
Passato prossimo o imperfetto: come si usa? Clicca qui
Le espressioni italiane dunque, quindi, allora hanno una funzione simile all’uso dell’espressione perciò.
- Domani ho un esame dunque devo studiare molto.
- Piove quindi prendo l’ombrello.
- I bambini hanno fame allora comincio a cucinare.
Enjoying this post?
Don’t miss the next one.
Subscribe to get my latest newsletter and blog posts.